Durante l’attività di coordinamento della sicurezza nella realizzazione di una struttura industriale, si è presentata la necessità di effettuare la perforazione mediante carotatrice e taglio con fori di pareti in calcestruzzo armato, per realizzare alcuni passaggi impiantistici. E’ stato necessario realizzare fori passanti, leggermente sovrapposti fra loro, lungo una linea, determinando un taglio tale da separare nettamente la struttura in cemento armato interessata. I bordi di tale taglio risultano dentellati e possono necessitare di successive piccole demolizioni di allineamento. Dal punto di vista del coordinamento della sicurezza si è preso atto che la scelta di tale lavorazione, non comportando vibrazioni dannose, fibre e polveri e quindi limitando la trasmissione del rischio ad altre attività, è risultata adeguata. Le attrezzature utilizzate risultavano correttamente mantenute e utilizzate, in conformità alle indicazioni del fabbricante e questo ha ben contribuito a limitare la rumorosità eccessiva. Le operazioni sono state condotte con carotatrice ad acqua, in ambiente chiuso, abbattendo così completamente il problema delle polveri e delle fibre. Impiegando questa tecnologia di carotaggio diamantato per l’attività di foratura, in corso di esecuzione si è verificato che non fossero stati manomessi i dispositivi di protezione, che gli operatori indossassero l’abbigliamento protettivo individuale e che fosse delimitata la zona pericolosa in corrispondenza dell’utente elettrico. Si è verificato che per il sostegno della carotatrice fosse provveduto di un ancoraggio sicuro alla superficie da forare, tramite tasselli e piastra di fissaggio. L’area di intervento è stata delimitata e segnalata. Il rischio di caduta oggetti da alto, costituito dal distacco della porzione di parete in cemento armato da asportare, è stato gestito orientando il lato di caduta e realizzando un materasso anticaduta tale da attenuare l’urto a terra.