I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono le attrezzature che sono destinate ad essere indossate dal Lavoratore per proteggerlo da uno o più rischi lavorativi. Essi possono essere, quindi, sia dispositivi consegnati al Lavoratore e ad uso personale (es. elmetto, scarpe antinfortunistiche, imbracatura anticaduta), sia attrezzature in dotazione al luogo di lavoro, atti a proteggere un Lavoratore per volta (es. linee vita e punti di ancoraggio per proteggere il Lavoratore dalle cadute dall’alto).
I DPI devono essere sempre mantenuti in efficienza, per tutta la loro durata di vita, in quanto la mancanza potrebbe comportare un malfunzionamento del dispositivo a conseguente danno al Lavoratore.
L’obbligo di manutenzione dei DPI è sancito dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (TUSSL) D. Lgs. 81/08 e s.m.i., Titolo III, che regolamenta l’uso delle attrezzature di lavoro (l’uso dei DPI è regolato al Capo II). Occorre distinguere due differenti tipologie di manutenzione: quella atta a mantenere le caratteristiche tecniche del DPI necessarie alla salvaguardia del Lavoratore, che comprende azioni tecniche a cura di un operatore/professionista qualificato; quella atta alla cura del DPI in condizioni di ordinarietàLa prima tipologia è a cura del Datore di Lavoro, come da TUSSL art. 77, c. 4 lett. a): “4. Il datore di lavoro: a) mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante;”
Si ascrivono a questa categoria le verifiche periodiche, le riparazioni, le sostituzioni di quanto danneggiato o a fine vita.
La seconda tipologia è a cura del Lavoratore, come da TUSSL art. 78, c. 3 lett. a): “3. I lavoratori: a) provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione;”
A questa categoria fanno capo le azioni ordinarie quali la conservazione in luogo idoneo, l’obbligo di non apportare modifiche di propria iniziativa, la segnalazione di eventuali anomalie.
La manutenzione deve essere svolta con le modalità descritte nello specifico Libretto d’Uso e Manutenzione, allegato ad ogni DPI al momento dell’acquisto. Il Lavoratore deve essere edotto dal Datore di Lavoro sul contenuto del Libretto, nella lingua di appartenenza (le istruzioni devono essere “comprensibili”, TUSSL art. 77 c. 4 lett. c)). Sono fornite le istruzioni circa il mantenimento ordinario in efficienza, le condizioni di inidoneità all’utilizzo e la durata di vita del DPI.