Sabato 24 febbraio 2018, in previsione delle elezioni che si terranno il 04 marzo 2018, si è tenuto a Torino presso il Café Müller, con ingresso sotto i portici di via Sacchi 18d, l’incontro promosso da Consulta delle Professioni della Provincia di Torino (CUP) e dalle Rete delle Professioni Tecniche Piemonte (RPT) con i candidati alle prossime consultazioni politiche. Erano presenti sette rappresentanti di sette diversi partiti politici che hanno illustrato il loro pensiero sul mondo delle professioni e i possibili sviluppi che interessano i professionisti nel prossimo mandato politico. Il discorso introduttivo e di accoglienza è stato tenuto dall’architetto Laura Porporato coordinatore della RPT e dal dottor. Bruno Sparagna presidente del CUP. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Maria Chiara Voci. I candidati si sono espressi su equo compenso e sulla dignità del professionista, sul confronto con le pubbliche amministrazioni e sulla anticorruzione,sul peso della burocrazia e sul antiriciclaggio. Hanno parlato inoltre della corruzione della pubblica amministrazione, di industria 4.0 e di carenza delle infrastrutture, dell’uso del contante e della tracciabilità dei pagamenti, di semplificazione e di procedure. Sono stati posti quesiti sul presente e sul futuro della professione, sulla necessità di rete dei professionisti e di un nuovo modo di fare associazione. Si è parlato di fondi europei e di ammodernamento degli Ordini e dei Collegi professionali. E’ stato affrontato il tema dell’uso della leva fiscale per incentivare e muovere l’economia, dell’investire e dell’incentivare il 4.0 per le professioni. Si è parlato di investire sul territorio, di concorrenza sleale e di concretezza per l’immediato futuro della professione nel nostro territorio. .Si è parlato di professionisti in difficoltà, dell’atteggiamento aggressivo della fiscalità, della visione che i media danno della professione e della copertura finanziaria delle proposte che sono state fatte nel corso della campagna elettorale. Si è trattato anche di tutela del contribuente e di giustizia finanziaria e, per il territorio, delle perplessità che l’operazione piemontese “Parco della Salute” sta ingenerando nel mondo delle professioni tecniche, amministrative giuridiche e sanitarie. In chiusura l’ architetto Laura Porporato coordinatore della RPT ha ringraziato i presenti e ha ricordato che a questo primo passo di confronto con il mondo della politica seguirà una attenzione del mondo delle professioni in modo da verificare che le promesse trovino un effettivo riscontro nella attività politica degli eletti.