Grande soddisfazione nel condividere le mie competenze con una nuova leva di giovani coordinatori. Giovani Colleghi attenti e curiosi, con un livello qualitativo delle domande molto alto e interessato. In questi momenti rifletto sempre sul ruolo del coordinatore nel cantiere e sulla sua funzione di ultimo baluardo contro una certa illegalità. Importante è stato comunicare a questi giovani che i coordinatori della sicurezza sono professionisti investiti di una posizione di garanzia e che nei reati di omissione la condotta s’identifica in un non fare e, più in particolare, nell’astensione dal compiere un’azione giuridicamente doverosa. Per equiparare il non impedire al cagionare, occorre che sussista un obbligo giuridico di impedire quell’evento. Concetti importanti contestualizzati alla attività svolta nel cantiere ogni giorno dal coordinatore. L’appartenere ad una professione regolamentata anche in questa occasione comporta una consapevolezza maggiore del ruolo sociale di cui si è investiti.