Nella attività di coordinamento della sicurezza all’interno di complessi industriali, in cui è in atto una politica di demolizione dell’impiantistica non più idonea ai processi previsti, ci si trova anche a seguire lavorazioni di rimozione ed allontanamento di elementi di un certo peso e volume. In alcuni casi questi erano da trasportare dalla quota in cui erano installati a una diversa di carico e di allontanamento. Nel corso del coordinamento particolare interesse ha destato la rimozione e l’allontanamento di un bollitore che era posizionato in un locale frigo, asservito alla vecchia impiantistica di processo da dismettere, e installato a circa otto metri di quota al di sopra del piano di carico per l’allontanamento. L’attività è consistita nelle seguenti fasi e sottofasi esecutive. Ci si è avvalsi di una gru a braccio telescopico, montata su autocarro ed equipaggiata in modo da poter muovere il braccio in orizzontale, nella operazione di estrazione del bollitore da una apertura di servizio sulla facciata. Infatti sulla facciata del capannone che conteneva il manufatto, in quota, era stata predisposta una apertura, che si affacciava nel vuoto, chiusa da un portone a doppio battente. Estratto dal locale, da quota otto metri, il bollitore doveva essere calato a terra. Gli operatori, presenti all’interno del locale frigo, in assistenza alle operazioni di sollevamento, hanno operato in totale sicurezza imbragandosi ed assicurandosi ad ancoraggi predisposti sulla struttura della parete. Infatti, in quella fase, il pericolo più presente è stato identificato nell’altezza, una volta aperta la doppia porta che si affacciava sul vuoto e i rischi nella caduta nel vuoto e nella caduta di oggetti dall’alto. Per svolgere l’attività, alla testa della gru, allungando il braccio telescopico in orizzontale, è stato imbragato il bollitore che, sollevato, è stato estratto dal locale, ritraendo i bracci telescopici. Oltre alle consuete verifiche sul mezzo di sollevamento, sui suoi accessori e sulle modalità di imbrago, particolare attenzione è stata posta sulle modalità di comunicazione tra i vari assistenti e il gruista. Importante è stata la scelta, la segnalazione e l’allestimento, della zona in cui il manufatto è stato depositato temporaneamente, per poi procedere al suo carico e all’allontanamento come rottame.