Oggi 27 gennaio 2021, a titolo personale, voglio commemorare i sei Colleghi ingegneri, dell’Ordine di Torino, che sono stati assassinati nei campi di concentramento nazifascisti, perché di origine familiare ebraica. Il ricordo di questa ignominia deve rimanere vivo, perché mai più accada che la professione dell’ingegnere sia impedita a soggetti che, avendone titolo, non la possano esercitare per limitazioni dettate da discriminazioni di provenienza culturale, di credo religioso o di pensiero politico, di genere o da quanto la stupida cattiveria umana può immaginare