Nell’utilizzo della PLE per lavori in quota è necessario tenere conto del contesto lavorativo per effettuare una corretta valutazione del rischio. Fermo restando che occorre sempre utilizzare la PLE come da Libretto d’Uso e Manutenzione, i principali rischi dovuti all’area di lavoro nell’uso della PLE sono: a) investimento; le PLE sono semoventi, o trasportate: occorre operare a debita distanza dalla zona di manovra della macchina, oppure deve essere interdetto l’accesso all’area ai non addetti. In una zona aperta al pubblico transito, occorre circoscrivere la zona di lavoro, delimitandola con transenne e segnalandola; in alcuni contesti nei quali la PLE viene utilizzata in zone oggetto di altre lavorazioni, ad esempio in ambito industriale, le attività possono essere svolte previa segnalazione dell’area di lavoro e dei percorsi pedonali sicuri (eventualmente, alternativi a quelli abitualmente utilizzati), e sorveglianza da terra; b) elettrocuzione; le PLE, come tutte le macchine, possono interferire con linee elettriche aeree durante le manovre (sia in fase di trasporto, sia in fase di movimentazione della piattaforma): attenersi al diagramma di lavoro della macchina e adottare adeguate misure di prevenzione e protezione, che consistono nell’adozione di distanze di sicurezza (come da Allegato IX del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.), o nel montaggio di specifiche protezioni, o nella disattivazione della linea a cura dell’Ente erogatore; c) ribaltamento; tale rischio può essere dovuto sia alla presenza di terreno cedevole o non perfettamente piano (ad esempio, in prossimità di scavi o in terreni in pendenza), sia alla presenza di vento, sia al transito di veicoli all’esterno che possano urtare la PLE. Utilizzare la macchina secondo i suoi limiti operativi, in relazione al vento ed alle caratteristiche del terreno (in caso di terreno non perfettamente piano e/o cedevole, utilizzare PLE con stabilizzatori), eventualmente predisponendo adeguate barriere in caso di possibilità di urti con altri mezzi; d) caduta di oggetti dall’alto; la zona di lavoro deve essere chiaramente delimitata o, se ciò non è tecnicamente fattibile, attuare misure di coordinamento atte all’interdizione di determinate aree durante le operazioni.