In un cantiere di montaggio di strutture prefabbricate metalliche, in cui è in corso l’attività di coordinamento della sicurezza, è stato previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione collettiva contro le cadute dall’alto quali reti di sicurezza. Durante la fabbricazione delle strutture erano stati previsti idonei alloggiamenti che ne hanno consentito l’ancoraggio. I lavoratori in quota hanno operato sulla copertura e su cestello di PLE. In entrambi i casi l’operazione avveniva in trattenuta. Sulla copertura era stata preventivamente posizionata la linea vita. Pertanto la caduta di persona nel vuoto era impedita con l’adozione di imbrago di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta di lunghezza tale da limitare l’eventuale caduta a non oltre 1,50 m e con l’adozione di reti di sicurezza certificate. Poiché in progettazione era stato individuato come rischio prevalente quello relativo alla possibile caduta dall’alto del lavoratore che può essere causa di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente, sono stati prescritti questi dispositivi individuali e collettivi. All’atto del sopralluogo se ne è verificata l’adozione, stabilendo che fosse data la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale. Si è inoltre verificato che durante le operazioni di montaggio degli elementi prefabbricati fosse impedito il transito di persone nella zona che potrebbe essere interessata da un’eventuale caduta degli elementi dall’alto. Altro aspetto fondamentale è stata l’azione di individuazione del Preposto nel cantiere e la verifica che si attenesse al suo ruolo di lavoratore che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintendesse alla attività lavorativa di montaggio e garantisse l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei montatori ed esercitasse un funzionale potere di iniziativa. Di tutto questo è stato fatto un verbale contenente l’azione di coordinamento e l’aggiornamento dinamico del piano di sicurezza e coordinamento, che è stato firmato dagli attori interessati.