Noi Ingegneri e la Politica territoriale
Il tempo in cui gli ingegneri ritenevano di non doversi confrontare con la politica, ma attendevano di recepire le decisioni dei gestori della cosa pubblica per svolgere il proprio lavoro, deve finire. Questo modo di condurre, sul nostro territorio, non si è rivelato vincente.
L’esclusione sistematica degli ingegneri, in quanto Istituzione, dai tavoli decisionali, comporta un danno evidente per la società ed è una lacuna da colmare.
“Noi Ingegneri” nel corso di una serie di incontri tra colleghi ha evidenziato questa criticità.
Ne è nata la richiesta di promuovere un atteggiamento diverso dell’Istituzione degli ingegneri, abilitati dal fatto che la Collettività vive in una realtà che trova fondamento nell’ingegneria che, con i suoi principi, è alla base dell’efficienza e della sicurezza di tutti i sistemi.
La comunità degli ingegneri è convinta che sia necessario essere presenti attivamente dove si decide, per portare progetti e sostenere iniziative.
Con questa logica “Noi Ingegneri” sta costruendo una rete di relazioni, con coloro che amministrano il territorio e le istituzioni, per ridare alla figura dell’ingegnere la possibilità di presentare le proprie istanze a favore della Società Civile.