Con il D. Lgs. n. 146/2021 il legislatore ha voluto apportare alcuni importanti cambiamenti al D. Lgs. n. 81/2008 per la figura del Preposto, responsabilizzandone il ruolo. Il Preposto è chiamato a sovraintendere e vigilare sui singoli lavoratori, ai fini della sicurezza e quindi deve vigilare, richiamare, dare istruzioni e, eventualmente, interrompere l’attività, in attesa di risolvere la situazione, quando si presenta la criticità. Il Preposto, quando in difficoltà nello svolgere i compiti a cui è chiamato, deve chiedere il supporto dei superiori e quindi del Datore di Lavoro o dei Dirigenti. Il Datore di Lavoro, nella scelta del Preposto, dovrà orientarsi su soggetti con adeguate caratteristiche e avere cura di sottoporli a percorsi di informazione, di formazione, di addestramento e di qualifica, in modo da dargli gli strumenti intellettuali per svolgere compiutamente quanto previsto dalla Norma. Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di individuare il Preposto, che svolge funzione di sorveglianza, e questa attività sarà soggetta ad emolumento. L’aggiornamento dei corsi di qualifica assumerà una cadenza biennale, ed è stabilito un importante regime sanzionatori per il Preposto che non adempie con diligenza al suo ruolo. Viene garantito che il Preposto non debba subire alcun pregiudizio per lo svolgimento della sua attività. Inoltre per le attività svolte in regime di appalto o di subappalto, i datori di lavoro appaltatori e subappaltatori avranno l’obbligo di indicare espressamente e nominativamente al Committente, chi è stato individuato per svolgere le funzioni di Preposto. Riassumendo il Preposto, quando rileva comportamenti non conformi alle disposizioni e alle istruzioni impartite dal datore di lavoro rispetto alle misure, ai dispositivi e agli strumenti protezione collettiva e individuale, è obbligato a intervenire per correggere il comportamento non conforme, provvedendo a fornire le necessarie indicazioni di sicurezza. Se le disposizioni impartite non vengono attuate e persiste l’inosservanza che aveva rilevato, il Preposto deve interrompere l’attività del lavoratore e informare i Dirigenti e il Datore di Lavoro. Anche la deficienza di mezzi e di attrezzature di lavoro riscontrata comporta un suo intervento e la necessaria sospensione per quell’attività, fino alla soluzione del problema.