L’attività di coordinamento della sicurezza negli interventi che comportano applicazione di sistemi compositi in fibra di carbonio, per il rinforzo strutturale, si presenta in interventi specifici o all’interno di cantieri complessi, dove è una delle attività dell’intervento di ristrutturazione. La corretta applicazione, in cantiere, dei tessuti in fibra di carbonio prevede procedure, che devono essere rispettate con diligenza e con metodo. Nel dettaglio le fasi prevedono la preparazione del supporto da rinforzare, l’applicazione del primer epossidico a pennello, l’applicazione dell’adesivo tixotropico per l’incollaggio strutturale, l’incollaggio del tessuto in carbonio e l’impregnazione del tessuto con una resina epossidica bicomponente fluida, applicata a pennello o con rullo. Questo ciclo prevede manipolazione e miscelazione di resine e indurente, a seconda delle fasi. Si tratta di prodotti chimici, che devono essere maneggiati con cautela, conformemente alle schede di sicurezza, utilizzando guanti, creme di protezione ed occhiali, per evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Nella scheda di sicurezza è possibile rilevare i dati fisici, ecologici e tossicologici e le procedure necessarie per evitare il danno, durante l’attività lavorativa. Particolare attenzione deve essere posta nella possibilità di trasmissione del rischio, da questa lavorazione ad altre concorrenti, nel cantiere di ristrutturazione. Il coordinamento tra i preposti delle varie imprese, operanti nel cantiere, consente di operare in sicurezza. Lo Studio ing. Fulvio Giani, su questa particolare prestazione, si è potuto confrontare in diverse occasioni, accumulando una certa esperienza.