A fronte di una pressante richiesta da parte delle Imprese e del mondo della Professione continuano a perdere consensi i corsi del ramo civile (Ingegneria civile ed ambientale), tanto che la quota di laureati in tale ambito è scesa al 15%. Si tratta di un calo costante e per il momento inarrestabile: basti pensare che nel 2010, la quota di laureati di primo livello del settore civile ed ambientale era prossima al 40%. Con lo scopo di introdurre a questo ambito dell’ingegneria si è tenuto il 31 maggio 2023, presso la Sala Emma Strada del Politecnico di Torino, l’evento di presentazione del corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile. Erano presenti come relatori: l’ing. Prof. Orazio Baglieri, per il corso di laurea in ingegneria civile presso il Politecnico di Torino, l’ing. Giorgia Rizzo, che ha portato l’esperienza dei neolaureati, l’arch. Andrea Cavallari per l’ANCE, che ha espresso il punto di vista delle Imprese, l’ing. Roberto Crova di InfraTo, che ha espresso la visione di una delle più importanti società pubbliche di livello europeo, in grado di gestire l’intero ciclo di attività di ingegnerizzazione, dalle indagini e studi di fattibilità, fino alla gestione della direzione dei lavori e dei collaudi e l’ing. Fulvio Giani, Vice Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, per il mondo delle professioni. L’ing. Fulvio Giani ha parlato dell’Ordine e della funzione della professione regolamentata nella Società Civile, illustrando le varie tipologie degli studi di ingegneria presenti sul territorio e ha trattato il tema dell’inserimento di un nuovo collaboratore all’interno di uno Studio. Sono state poste molte domande, sullo stato della professione e sulle possibilità di impiego, da parte di molti degli studenti presenti alla manifestazione.