Il documento autorizzativo per poter dare avvio ai lavori in ambiente confinato o sospetto di inquinamento è il “permesso di lavoro” compilato dal datore di lavoro dell’impresa che interviene, da lui firmato e controfirmato dal datore di lavoro committente. Lo stesso documento deve essere sottoposto agli operatori che vi accederanno e a quanti costituiranno la squadra di emergenza. Nel documento, in estrema sintesi, deve essere presente l’identificazione del luogo e a quali pericoli si può essere sottoposti, quale attività deve essere svolta, quali controlli strumentali, quali procedure da porre in atto durante le attività, quali dispositivi di protezione individuali, attrezzature per le emergenze e strumentazione necessaria, quali lavoratori interverranno e quali saranno destinati alla gestione dell’emergenza. Inoltre le modalità di isolamento, di intercettazione e di deenergizzazione dell’ambiente in cui si interviene. Infine in questo documento deve essere identificato il nominativo del Rappresentante del Datore di Lavoro Committente che svolgerà una funzione di indirizzo e di coordinamento dei lavori da svolgere.