La realizzazione cantieristica può comportare la realizzazione di alcune opere speciali di fondazione quali paratie monolitiche, pali battuti o infissi, pali trivellati, jet grouting e micropali.
- Benna mordente in attività
- Costruzione di cordoli guida
La attività di progettazione ed esecuzione della sicurezza ha comportato approfondita valutazione e vigilanza sulle attività relative alla fase lavorativa in oggetto, sulla valutazione dei rischi, sulle misure tecniche di prevenzione relative ai singoli rischi evidenziabili, sulle istruzioni per gli addetti, sulle procedure di emergenza, sui DPI, sulla sorveglianza sanitaria, sull’informazione, sulla formazione e sull’addestramento e sulla segnaletica. Particolare attenzione è stata posta nella gestione del rumore, delle vibrazioni e delle polveri.
Nel merito delle procedure di emergenza sono stati trattate situazioni quali il cedimento del terreno di appoggio della macchina operatrice o l’evenienza della caduta in acqua in relazione all’impiego dei fanghi bentonitici che concorrono alla stabilizzazione degli scavi. E’ stata peraltro valutata l’opportunità di tenere a disposizione in cantiere mezzi di soccorso per eventuali cadute accidentali (giubbotti insommergibili, anelli di salvataggio, imbracature di sicurezza) e la relativa informazione, formazione e addestramento. La conoscenza delle procedure e delle modalità di intervento è risultata fondamentale per cantierizzare le attività di progetto.
- Inserimento gabbia di armatura
- Micropali in attività
Un diaframma è una struttura gettata in opera che viene utilizzata per sostenere scavi artificiali di natura provvisoria o definitiva impedendo lo scivolamento del terreno all’interno dello scavo. Talvolta il solo diaframma non è in grado di reggere la spinta del terreno e si rende necessario l’inserimento al suo interno di tiranti costituendo paratie tirantate.
Un diaframma è realizzato con apposite macchine provviste di ganasce o frese che, calate nel terreno attraverso dei cordoli guida, scavano una sezione verticale: per evitare crolli di materiale della parete cui viene a mancare il sostegno, lo scavo è realizzato tramite impiego di fanghi bentonitici. Eseguito lo scavo il diaframma è gettato in opera e viene realizzato in calcestruzzo armato con l’armatura costituita da una gabbia d’acciaio. In merito al micropalo si è fatto riferimento alle seguenti attività. Posizionamento dell’attrezzatura sul punto di perforazione e verifica dei parametri progettuali richiesti (posizione, verticalità,…).
Esecuzione della perforazione (con utensili quali martelli fondo-foro, eliche, tricono, trilama, tubo forma, aventi diametri variabili e con tecnologie di perforazione differenti in funzione delle caratteristiche dei terreni) con contemporanea messa in opera di fango bentonitico per evitare che lo scavo si intasi del terreno delle pareti del pozzo creato. Posa in opera dell’armatura metallica tubolare(tubo metallico). Iniezione della miscela cementizia in pressione dal basso verso l’alto mediante tubo posto all’interno dell’armatura tubolare. Poiché la miscela cementizia spinge verso l’alto il fango bentonitico questo può essere recuperato. Mediante iniezione a differente pressione è possibile realizzare un allargamento locale della base del palo (bulbo) per ottenere una maggiore portanza ai carichi verticali.