Il professionista che opera nella sicurezza, a vario titolo, è ben consapevole che a fare la differenza è sempre il soggetto Committente. Un Committente ben strutturato, consapevole dei suoi ruoli e delle responsabilità, fa, della progettazione della sicurezza e della sua esecuzione, una opportunità di sviluppo e di organizzazione. Un cantiere e una azienda, in cui la sicurezza è stata pensata in funzione della sua specifica peculiarità, sono luoghi in cui la operosità procede linearmente e senza particolari complicazioni. I luoghi di lavoro del settore dei Palchi e delle Fiere devono assolutamente sottostare a queste attenzioni, in quanto l’intera lavorazione deve essere svolta in tempi estremamente ristretti, con grande coordinamento tra soggetti produttivi diversi e adattandosi ad un contesto operativo che ha caratteristiche uniche. Anche in questo caso fondamentale è l’attenzione del soggetto Committente che non può lasciare nulla al caso, ma deve far realizzare un progetto, cantierabile ed eseguibile, in sicurezza. Lo stesso soggetto Committente deve essere ben consapevole, a priori, che chi eseguirà l’opera dovrà essere, dal punto di vista tecnico amministrativo, assolutamente idoneo, in quanto, nei tempi tecnici dei montaggi, è praticamente impossibile apportare sostanziali correzioni. Fatta questa doverosa premessa voglio condividere, in senso generale, alcune esperienze professionali, relative alla progettazione della sicurezza ed alla sua esecuzione, con cui mi sono confrontato nell’allestimento temporaneo di palchi per spettacoli all’aperto e nella realizzazione di spazi fieristici. Per fare questo segnalo un mio articolo comparso sulla Newsletter tematica della Regione Piemonte “Io scelgo la sicurezza” il 04 dicembre 2014.
http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/documentazione/category/35-newsletter-io-scelgo-la-sicurezza
Fulvio GIANI – Ingegnere Libero Professionista – studioing@gianifulvio.191.it