Gli ingegneri ci sono! Sono nei luoghi di lavoro e nei luoghi di vita, a diretto contatto con la realtà del territorio. E gli ingegneri sono stati attori nella redazione del Piano Strategico partecipando con il loro singolo contributo. Ora vogliono partecipare come Ente con il loro Ordine Professionale. L’implementazione del Piano Strategico dovrà avvenire anche con il sostegno della rete delle professioni, impegnando ogni Ordine Professionale secondo le sue specifiche competenze. In questo gli ingegneri si impegneranno con le loro peculiarità. Essendo il Piano Strategico un’agenda di priorità per il futuro del nostro territorio anche le Professioni devono essere al centro della nuova fase di questo cambiamento. In questa Città delle Opportunità gli Ordini Professionali sono una componente fondamentale del processo teso a creare un sistema efficiente a facilitare la permanenza, la crescita e l’insediamento di Imprese per garantire la crescita dell’occupazione e la procedura virtuosa della ripresa economica. Le aziende del territorio, non avendo al loro interno le precise specializzazioni che consentono di competere con il mercato globale hanno, nel mondo delle professioni il necessario supporto specialistico. La rete delle Professioni, e in questa l’Ordine degli Ingegneri, può concorrere a creare quella situazione di attrazione per le persone, in un ambiente di qualità della vita per i residenti e per i nuovi abitanti, che garantisce alti livelli di realizzazione economica e personale. La rete degli Ordini Professionali può concorrere alla realizzazione degli obbiettivi dichiarati del Piano quali la crescita degli investimenti locali, nazionali e internazionali; il mantenimento, insediamento e crescita di imprese e attività economiche; la crescita dell’occupazione, a tutti i livelli; l’incremento della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica; l’efficientamento dei servizi pubblici; la crescita del capitale umano qualificato e l’attrazione di talenti; la valorizzazione della cultura, della creatività e del turismo; l’incremento della qualità della vita e inclusione sociale. In questo ambito l’Ordine degli Ingegneri può quindi concorrere ad abilitare il sistema economico ad una nuova fase di crescita e sviluppo. Inoltre Torino, come città della innovazione, ha nel suo sistema delle istituzioni di formazione e ricerca anche il sistema delle Fondazioni degli Ordini Professionali. La Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, in questa ottica, è un soggetto capace di condividere competenze nei campi della ricerca, della didattica e nelle interazioni tra il territorio e le imprese. Le sue risorse sono adeguate alla formazione di una classe dirigenziale ed alla promozione intellettuale di giovani tecnici. Anche nella “governance metropolitana” l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino può intervenire facendo applicare ai suoi iscritti il principio di sussidiarietà, a fronte di regole chiare e condivise. La sussidiarietà è semplificazione e va incontro alla esigenza di chi opera nel territorio di un sburocratizzazione delle procedure amministrative.