Pare che qualcosa finalmente si muova. Si parla di classificazione sismica degli edifici composta da sei livelli. Si potrà così avere la mappatura del patrimonio immobiliare pubblico e privato ai fini della sicurezza. Con questo potremo finalmente avere uno strumento che consenta di agganciare detrazioni fiscali a classi di rischio, premiando i reali miglioramenti. La classificazione si articolerà in sei classi, dalla A alla F e ognuno potrà identificare il livello di rischio sismico a cui si espone. Per i privati la valutazione sarà, purtroppo, volontaria, mentre gli edifici pubblici dovranno ottemperare secondo linee guida di prossima pubblicazione. Lo sconto fiscale, per il privato, potrà essere incassato solo quando le opere consentiranno di passare da una classe sismica all’altra e quindi a fronte solo di un miglioramento reale. Si parla di pubblicazione a margine della prossima legge di stabilità.