Quando si esegue un lavoro in quota (ovvero, un lavoro che “espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile”, Art. 107 c. 1 D. Lgs. 81/08 e s.m.i.), non sempre è possibile ricorrere a misure di protezione collettiva, ad esempio quando la misura stessa è in fase di montaggio e smontaggio (es. montaggio e smontaggio ponteggi), oppure quando le caratteristiche dl luogo di lavoro non consentono l’adozione di tali dispositivi (es. lavori all’interno di un cavedio). In tali casi, è indispensabile ricorrere all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI). I DPI anticaduta sono di IIII categoria, in quanto prevengono infortuni potenzialmente letali, e pertanto è necessario che i lavoratori abbiano svolto un adeguato addestramento (D. Lgs. 475/99 e s.m.i.).
I DPI componenti un sistema anticaduta consistono, in linea generale, in un’imbragatura, un sistema di trattenuta (cordino singolo o doppio) ed un sistema di ancoraggio (connettori) ad una struttura fissa (punto di ancoraggio). Il sistema di trattenuta ed il sistema di ancoraggio possono essere contenuti in un unico DPI. Dal momento che, a seguito di una caduta libera (per definizione, con distanza maggiore di 60 cm), l’operatore può subire gravi danni a seguito delle sollecitazioni impresse dall’imbragatura, il sistema di trattenuta deve contenere, in tali casi, un assorbitore di energia, che consiste in una fettuccia elastica in materiale tessile, raccolta in posizione di riposo in una calza di materiale plastico che si rompe a seguito della sollecitazione, permettendone l’allungamento.
La scelta dei DPI deve tenere conto delle caratteristiche del luogo. In particolare, si definisce tirante d’aria l’altezza di caduta a disposizione, senza che questa comporti urti dell’operatore contro il suolo o altri ostacoli fissi in altezza (balconi, tettoie, terrazzi ecc.). Il tirante d’aria è dato dalla somma dell’eventuale freccia dell’ancoraggio (se lineare), lunghezza del cordino di trattenuta, dell’allungamento dell’assorbitore, dell’ingombro dell’operatore (convenzionalmente fissato in 1,5 m) e di un franco di sicurezza di 1 m.
Quindi, per altezze di lavoro inferiori al tirante d’aria non è possibile utilizzare un cordino con assorbitore tradizionale, bensì occorre utilizzare sistemi che riducano il tirante d’aria, quali ad esempio un cordino con assorbitore ad allungamento ridotto, o un cordino di lunghezza ridotta. In alternativa, si dovranno scegliere sistemi anticaduta che permettano la completa trattenuta dell’operatore (ovvero, che non permettano la caduta).
In alcune lavorazioni, quali ad esempio il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi, l’altezza di lavoro è estremamente variabile, e pertanto è necessario dotare i lavoratori di dispositivi in grado di prevenire le cadute dall’alto per qualsiasi tirante d’aria. Per i livelli del ponteggio più bassi, quindi, sarà necessario utilizzare cordini di lunghezza ridotta o con assorbitore ad allungamento ridotto. I lavoratori devono essere informati, formati ed addestrati sull’utilizzo di tali DPI, e le istruzioni devono essere contenute, in questo caso, nel Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio (PiMUS) del ponteggio.