Questa mattina, 20 settembre 2021, ho partecipato, in qualità di docente, alla prima lezione del modulo tecnico, giuridici gestionale per il corso per i lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, presso l’ente Formazione Sicurezza Costruzioni Torino (fsc via G. Quarello19 Torino). Nel mio intervento, di quattro ore, ho trattato la normativa generale e specifica e le definizioni e la applicazione della Norma. Ho inoltre introdotto le procedure e le istruzioni operative e la gestione dell’emergenza. In ultimo, con tutto il rispetto necessario per quanti ne sono stati coinvolti, ho descritto e commentato alcuni incidenti e alcuni infortuni legati agli spazi confinati. La soddisfazione di confrontarsi con una platea di operatori edili avvezzi alla attività di cantiere, si unisce alla difficoltà di trasmettere regole e nozioni di sicurezza ad un pubblico già avvezzo al mondo del cantiere. Infatti trasmettere queste nozioni non è simile al processo di scrittura su una pagina bianca che caratterizza la formazione per i bambini, ma ogni affermazione si confronta con l’esperienza di un uditorio di per sé già qualificato. L’obiettivo principale del processo che ho dovuto intraprendere è stato quello di fare acquisire, integrare e mettere in atto nuove conoscenze, nuove capacità e nuovi comportamenti, confrontandomi con il vissuto di ogni singolo discente, mirando ad integrare le sue esperienze precedenti. Per fare questo è stato necessario coinvolgere i lavoratori presenti in una analisi del loro vissuto professionale sul tema degli ambienti confinati, con lo scopo di accrescere la consapevolezza di ogni operatore relativamente al corretto utilizzo della strumentazione, dei DPI e delle attrezzature di lavoro. La disponibilità ad apprendere si è evidenziata, in particolare, affrontando i temi dell’emergenza e del salvataggio, illustrando le corrette procedure di comunicazione tra chi si trova all’interno dello spazio confinato e chi assiste dall’esterno e comunicando il corretto utilizzo del mezzo telefonico per la chiamata di emergenza. Alla fine di questo intervento è stata ulteriormente confermata la mia personale convinzione che il miglioramento della prevenzione degli infortuni negli ambienti confinati, debba necessariamente passare in attente e puntuali attività di informazione, formazione e addestramento degli operatori, in concorso con una continua attività di ricerca, per trovare nuovi sistemi e tecniche sicure per operare in questi ambiti. La struttura dell’ente Formazione Sicurezza Costruzioni Torino (fsc) si conferma come una piattaforma ideale per portare a compimento questa missione.