Al confine di un cantiere di demolizione di comparti dismessi, in uno Stabilimento industriale in un Comune della Provincia di Torino, si è presentata la necessità di demolire una torre faro in cemento armato, di altezza pari a 30 m dal piano di campagna. Il manufatto edilizio era costituito da una torre con piattaforma sommitale fissa, con fusto in cemento armato a sezione circolare, atta a supportare proiettori di illuminazione ed era dotata di terrazzini di riposo, con sistema di risalita a scala a pioli alla marinara, in carpenteria metallica. Alla base presentava una fondazione interrata. Incombendo su impianti produttivi in uso, si è progettato un intervento di demolizione controllata a conci, con utilizzo di piattaforma di lavoro elevabile e di autogru. La progettazione della sicurezza ha comportato valutazioni e individuazione di procedure di protezione e prevenzione comportanti, in fasi distinte e successive, la messa in sicurezza della impiantistica esistente ancora attiva, la rimozione dei manufatti metallici ancorati alla struttura, la demolizione del corpo centrale in calcestruzzo armato e la rimozione e frantumazione della fondazione. Si è proceduto dall’alto verso il basso, ancorando in sospensione, con ausilio di autogru, i vari conci da rimuovere, che scollegati uno per uno, sono poi stati calati a terra e, successivamente, allontanati. Questo ha comportato una attenta preventiva analisi della conformazione edilizia del manufatto, della sua consistenza e dei pesi dei conci che, di volta in volta, sono stati ancorati, sospesi e rimossi, anche per individuare la corretta metodologia di imbrago e la portata delle catene, delle brache e delle fasce, da sollevamento, ancoraggio e trasporto, da utilizzare. I lavoratori dedicati alla demolizione e il gruista sono stati precedentemente informati e formati sulle procedure da porre in atto, motivando il valore protettivo e preventivo di ogni azione. La differenza l’ha fatta, comunque, l’esperienza e la professionalità del preposto e delle maestranze impiegate.