Voglio segnalare la mostra “Caravaggio e il suo tempo” (che rimane aperta dal 21 novembre 2015 al 10 aprile 2016) presso la Fondazione Cosso al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo. La Fondazione Cosso presenta 43 opere, alcune delle quali sconosciute ai più e mai esponete in Italia, che documentano l’epoca di Caravaggio; da qui il titolo della mostra, ideata e curata da Vittorio Sgarbi insieme ad Antonio D’Amico. Ho potuto ammirare capolavori di Artemisia Gentileschi, Battistello Caracciolo, Cecco del Caravaggio, Mario Minniti, Jusepe de Ribera, Gioacchino Assereto, Rutilio Manetti, Matthias Stomer, Giuseppe Vermiglio, Pacecco De Rosa, Biagio Manzoni, Gregorio e Mattia Preti e la Maddalena penitente della Galleria Doria Pamphilj di Roma, dipinta da Caravaggio intorno al 1597. Quest’ultima opera è la tela di maggior interesse tra quelle esposte. Il dipinto raffigura una giovane ragazza, seduta su di una sedia bassa, con le mani sul proprio grembo e la si immagina dormiente. Immagine di grande suggestione, che suscita commozione. Particolare attenzione va posta sull’operato della Fondazione Cosso che è nata a Pinerolo nel maggio del 2008 per valorizzare, nei suoi molteplici aspetti, il Pinerolese da un punto di vista culturale, scientifico, umanistico e sociale. Questa Fondazione è l’esempio virtuoso di come l’imprenditoria può dare valore aggiunto ad un contesto territoriale, diffondendo cultura e sapere.