La Camera di Commercio di Torino, l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri ed il Collegio dei Geometri di Torino hanno organizzato, nell’ambito delle attività di aggiornamento tecnico-normativo gestite dal Prezzario delle Opere Edili ed Impiantistiche, un seminario sul tema delle linee di vita. L’evento, è stato rivolto ai professionisti, agli operatori del settore, agli amministratori di condominio e di proprietà immobiliari e al mondo dell’industria e dell’artigianato. Si è svolto mercoledì 28 gennaio 2015 dalle 8.30 alle 17.00 presso il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8 a Torino. Il programma era articolato in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana. Si sono avvicendati numerosi relatori, tra cui il sottoscritto, a cui preme segnalare un importante passaggio del contributo della Dottoressa Annalisa Lantermo, Direttrice del Dipartimento Integrato della Prevenzione S.C. S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO1. Nel corso del suo intervento la Relatrice ha evidenziato che nel periodo 2002-2012 sono stati indagati e ricostruiti da SpreSAL: 162 infortuni mortali. Di questi 87 sono imputabili a cadute dall’alto (53,7% del totale), 29 a caduta di gravi (17,9% del totale di cui 12 relativi a seppellimento), 13 a folgorazione (8%), 13 a investimento (8%), 9 a ribaltamento di mezzi meccanici (5,6%) e 11 ad altri motivi (6,8%). Degli 87 infortuni mortali per caduta dall’alto è stato prodotto un ulteriore approfondimento: 29 dovuti a caduta dall’alto per rottura della base di camminamento, 23 per mancanza, inadeguatezza, montaggio di opere provvisionali e i restanti per cadute da altre parti dell’edificio quali botole o aperture o entro scavi. Come coordinatori della sicurezza non ci deve sfuggire l’importanza di questa indicazione, sia per la redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento, che per la attività in Esecuzione. Per i nostri Clienti, per i Committenti e per le Imprese Esecutrici il richiamo al dovere ed alla responsabilità deve essere chiaro.