Chi non ha mai visitato il “Centro Internazionale del Cavallo La Venaria Reale” all’interno del Complesso della Mandria a Druento deve assolutamente non lasciarsi sfuggire le occasioni che l’elegante Centro Congressi propone.
Il magnifico esempio di recupero della struttura barocca a ferro di cavallo e l’eleganza inglese dell’ambiente equestre, sono un’esperienza che nessuno si deve negare.
In questo contesto, il 14 marzo, è stato organizzato il Convegno intitolato “Le attività interferenziali nei cantieri edili. Analisi delle criticità e proposte operative”.L’evento è stato ideato dall’UNPISI (Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario d’Italia) in collaborazione con la Fondazione Ordine Ingegneri della Provincia di Torino e con la Fondazione Geometri Torino e Provincia.
Un particolare contributo è stato poi dato nel corso del dibattito dal Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti InArSind Torino.
La manifestazione è stata resa possibile dall’entusiasmo del segretario dell’UNPISI dott. Paolo Smania e dalla competente attenzione della dott.ssa M. Farro, della ASL TO 4 S.Pre.S.A.L., che hanno coinvolto le due Fondazioni in questa particolare iniziativa.
Al Convegno erano presenti, ed hanno portato il loro saluto, il Sindaco del Comune di Druento Sig. Carlo Vietti, il Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri della Provincia di Torino ing. Antonio Terrizzi, il Consigliere della Fondazione Geometri Torino e Provincia geom. Luca Perricone, il Consigliere dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Torino ing. Franco Capone e il Presidente del Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti InArSind Torino ing. Marco Del Negro.
La trattazione del tema del convegno ha visto come primo relatore l’ing. Fulvio Giani in qualità di referente per la FOIT dei percorsi formativi e di aggiornamento per la sicurezza nei cantieri.
Sono stati esaminati gli atteggiamenti tipici che hanno quanti operando in edilizia nel manifestare un ottimismo ingiustificato a fronte del rischio di incidente.
Si è descritta la realtà dell’attività edile e le inevitabile interferenza fra attività diverse.Dal ragionamento che ne è conseguito è risultato che la comunicazione ed il coordinamento sono le azioni che consentono la gestione della sicurezza nel cantiere e di queste è stata proposta una metodologia in esecuzione.
Di seguito il geom. Luca Perricone, coordinatore della Commissione Sicurezza per il Collegio Geometri Torino e Provincia, ha esaminato la gestione delle interferenze in un cantiere in atto, dimostrando come il variare la contemporaneità spaziale e temporale e il conseguenteaffollamento di lavoratori, comporta diversi livelli di rischio di incidente. Estremamente interessante è stata la dimostrazioneche il tempo di esecuzione, stabilito a priori dal Committente in fase di contratto o dall’impresa, in funzione della sua produttività, è condizione perché si venga a creare o meno lo scenario dell’incidente.Subito dopo sono seguiti gli interventi del Comitato Paritetico Territoriale di Torino e della Direzione Provinciale del Lavoro di Torino che hanno illustrato obbiettivi, metodologie e strategie operative sul territorio di competenza.
Successivamente sono intervenutil’avv. Sergio Viale e l’avv. Antonio Verrando che, approfittando che il 06 marzo 2008 il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Testo Unico della Sicurezza, hanno anticipato alcuni nuovi adempimenti normativi. In particolare, la segnalazione di alcune conseguenze su iter amministrativi, cagionate dalla non validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva dell’impresa esecutrice, ha suscitato una certa attenzione tra i presenti.
E’ seguito l’intervento dei tecnici della ASL TO 4 S.Pre.S.A.L. , che con dovizia di documentazione fotografica, di esempi e di tabelle, hanno illustrato le strategie operative per la vigilanza sanitaria.Particolarmente apprezzati sono stati i contributi della dott.ssa M. Farro, del tecnico M. Arbezzano e dell’ing. S. Lamonica. Nel pomeriggio il dibattito è stato corale e partecipativo e, tra gli altri, si sono distinti gli interventi dei Tecnici della Prevenzione A. Giorcelli e M. Montrano e dell’ing. Baeli.
Alla fine si sono registrate non meno di 160 presenze qualificate di professionisti, figure istituzionali, rappresentanti del mondo produttivo e tecnici della prevenzione. Anche in questa occasione si è dimostrato che è possibile fare cultura della sicurezza sul lavoro, attivando occasioni di confronto e condivisione, fra quanti ogni giorno affrontano queste tematiche sui cantieri.
In particolare gli ingegneri, anche se il loro operato rimane purtroppo ignorato dal mondo dell’informazione, continuanoa dimostrare come la cultura della sicurezza permea ogni aspetto della loro professione.
La prossima occasione di incontro e aggiornamento con la FOIT, sarà i giorni 8 e 9 aprile, al Centro Congressi Torino Incontra, al Convegno relativo ai “Nuovi Scenari della Sicurezza” e i presenti al Convegno della UNPISI là si sono dati appuntamento.