Un improvviso nubifragio ha travolto un tendone dove era in corso una sagra paesana a Refrontolo, nel Trevigiano a cui partecipavano un centinaio di persone. L’evento è avvenuto poco prima della mezzanotte ed è costato la vita a quattro persone e almeno altre venti risultano ferite. La tracimazione del torrente Lierza che con un’onda di oltre tre metri ha spazzato via le strutture della “Festa degli Omeni” al Molinetto della Croda di Refrontolo. Il non investire in opere di difesa, prevenzione e sicurezza porta queste conseguenze. I geologi segnalano che dai 100 eventi meteo all’anno con danni ingenti registrati fino al 2006 siamo passati al picco di 351 del 2013 e ad oltre 100 nei soli primi 20 giorni del 2014. Da ottobre 2013 all’inizio di aprile 2014 sono stati richiesti dalle Regioni 20 Stati di Emergenza con fabbisogni totali per 3,7 miliardi di euro. Anche gli ingegneri si debbono battere per una maggiore attenzione al territorio. Investire sul territorio conviene alla collettività e contribuisce a rivitalizzare l’attività economica. L’anno scorso un incidente riconducibile al dissesto idrogeologico aveva coinvolto alcuni turisti stranieri in Liguria sulla Via dell’Amore. Allora avevo scritto : “il rinascimento di questa Nazione parta con un programma di riqualificazione territoriale, strutturale, energetica, ambientale e veda negli ingegneri i protagonisti della rinascita … Un Collega mi ha detto che la parola crisi nel linguaggio cinese viene scritta con due ideogrammi: il primo esprime paura, mentre il secondo esprime opportunità. .. Gli ingegneri devono dimenticare la paura e valorizzare le opportunità che questa crisi offre”. Io la penso ancora così.